sabato 23 luglio 2011

PARTE 3/3 - L’importanza della copertina in un libro: come realizzare una copertina di successo

Scelta del carattere
Occorre prestare attenzione anche alla scelta del carattere (font), bisogna mandare un messaggio chiaro e diretto e non creare confusione. Il titolo si deve sposare bene con l’immagine ma deve essere ben evidente.
Il carattere del titolo e sottotitolo deve essere lo stesso, per evitare di avere troppi elementi visivi diversi che creano confusione. Studi statistici hanno evidenziato che se il sottotitolo supera le due righe, è meglio utilizzare caratteri con grazie, perché i prolungamenti delle lettere aumentano del 15% circa la faciltà di lettura.
[Fra qualche giorno parleremo più dettagliatamente delle font, dedicando loro un articolo.]

 

La quarta di copertina

In libreria, la prima cosa che ti colpisce di un libro è la copertina. Una volta preso in mano, è istintivo girarlo per valutare la quarta di copertina. È fondamentale quindi che il retro del libro mantenga lo stile grafico della copertina, spiegando chi è l’autore, una sinossi breve che incuriosisce il lettore e il costo.

Il dorso

Quando il libro è esposto in libreria, il dorso acquista un’importante valenza strategica. Per fare in modo che venga notato in mezzo agli altri libri, bisogna puntare sul colore della costa e utilizzare caratteri chiari, leggibili, in grassetto e che si vedano da più lontano possibile.

Colore
La conoscenza del linguaggio del colore fa parte dei punti di forza di un buon grafico. Egli sa che vi sono colori caldi (quelli che appartengono all'arco giallo-rosso e che evocano azione, urgenza, necessità di risposta e vicinanza) e freddi (quelli che appartengono alla gamma verde-viola e che evocano lontananza e freddezza) e che ognuno di essi, sviluppandone la vasta gamma tonale, può essere attribuito ad un contesto o meno. La scelta dei colori predominanti della copertina può definire l’atmosfera di base del libro. Un titolo in colore giallo su una copertina nera fa normalmente intuire che il libro sia un giallo; il titolo in rosso sullo stesso fondo nero fa pensare a un noir; un testo nero su fondo bianco patinato lucido ci suggerisce un testo di attualità.
[Fra qualche giorno parleremo più dettagliatamente del colore, dedicandogli un articolo.]

Fonte: esperienza Rofos Design - wikipedia.it - gutenberg2000.org - scrittorevincente.com

1 commento:

  1. Molto interessante!Il fatto è che spesso e volentieri mi è capitato di vedere editori di un certo rilievo andar contro la semplice logica e il buon senso nella elaborazione delle loro copertine. Mi spiego. Se la casa editrice Nord e/o la Fanucci rientrano nelle norme grafiche indicate per una copertina fantasy/fantascienza invece Einaudi e Laterza per alcune loro collane sembrano aver impiegato tecniche suicide a cui solo di recente Laterza pare aver messo mano per riparar al danno.
    Il testo di saggistica di Einaudi e Laterza si presenta con una copertina pulita, la Laterza predilige il bianco, ma l'Einaudi per i piccoli formati il grigio, in entrambi i casi scegliendo immagini-francobollo che rendono il testo non tanto 'serio' quanto antiquato,triste. Di recente la nuova collana economica Laterza, con colori sgargianti e illustrazione a piena pagina, pare aver dato il via a nuova direzione. Certi classici di grande formato, come la Storia del Vicino Oriente Antico del Mario Liverano, hanno abbandonato la sovracopertina granulosa per una copertina lucida di colore acceso. Insomma tutte le collane della Laterza si sono rinnovate nell'aspetto grafico.
    Permangono invece nel loro aspetto i grigi e tetri volumetti Einaudi...

    RispondiElimina