mercoledì 27 luglio 2011

parte 2/5 - Il carattere o font: caratteri mobili

L'uso dei caratteri mobili avviene sostanzialmente secondo l'antico sistema inventato da Gutenberg. Si tratta di riprodurre il testo con dei blocchetti in lega di piombo su ognuno dei quali è inciso in rilievo un segno tipografico.
Questi blocchetti, dovendo formare il testo all'interno di una pagina, devono possedere una forma regolare e ben precisa. Si stabilisce quindi di prendere un'unità di misura e di fare in modo che ogni variazione avvenga secondo multipli o sottomultipli di tale misura (spazi tra le lettere, altezza o larghezza delle lettere e così via). Tale unità di misura è chiamata punto tipografico. Tale unità corrisponde a poco meno di 0,376 mm.
La grandezza di un carattere è misurata in punti e viene chiamata corpo, ma dato che ogni carattere avrà, un'altezza diversa dagli altri, ci si riferisce all'altezza del blocchetto di piombo che lo imprime sulla carta.

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